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I Martiri di Otranto

La Storia di Otranto

Le ragioni che spinsero i musulmani a invadere la penisola salentina sono strettamente legate alle vicende politiche interne dell’Italia del primo Rinascimento.
In quel periodo la popolazione di Firenze era critica: i Medici erano stati scomunicati da Sisto IV per aver ucciso il vescovo di Pisa Salviati e per aver imprigionato il cardinale Raffaele Sansoni-Riario; Alfonso duca di Calabria, che era stato inviato a Siena dal padre Ferdinando d’accordo col Papa, stava ora consolidando il suo potere e minacciava la Signoria. Lorenzo de’ Medici, non potendo contare sull’aiuto di Venezia, minacciata dai Turchi, né avvalersi di Bona di Savoia impegnato a contrastare Ludovico il Moro, agì per via diplomatica. Alla fine del 1479 incontrò il re Ferdinando a Napoli; l’accordo venne firmato il 6 aprile 1480 ma, nonostante i patti stipulati, il duca di Calabria non si mosse da Siena. Fallito il tentativo a Napoli, Lorenzo provò allora con Venezia. Egli propose di aprire un altro fronte e attirare i Turchi alle spalle dell’aragonese: entrambi si sarebbero liberati di un nemico pericoloso. La Serenissima accettò e tramite il suo ambasciatore convinse i Turchi all’impresa.
Le proposte veneziane ….


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